Tuesday, April 25, 2006

Miliziani uccisi a Shiraz

SMCCDI Blog:


Apr 24, 2006

Fonti ufficiali della repubblica islamica hanno rivelato l'uccisione di due miliziani islamisti, avvenuta giovedμ scorso nella cittΰ meridionale di Shiraz. La loro macchina θ stata bloccata da due veicoli con a bordo alcuni uomini mascherati che hanno aperto il fuoco.

Oppositore armato impiccato ad Esfahan

SMCCDI Blog:

Apr 24, 2006

Un'altro esasperato iraniano θ stato giustiziato giovedμ scorso nella cittΰ di Esfahan. Il giovane θ stato accusato di aver ucciso un miliziano nell'agosto 2004, nel corso di un'assalto ad un posto di blocco della polizia.

Il miliziano, Akbar Bayati , fu ucciso durante l'assalto armato ed altri agenti di polizia furono feriti da un commando di quattro uomini.

Monday, April 24, 2006

Aumenta la discriminazione contro le donne in Iran

SMCCDI Blog:


Apr 23, 2006

Aumenta in Iran la politica di apartheid sessuale e la repressione contro le donne. Avantieri θ stata promulgata una legge che rafforza l'obbligo del velo per tutte le donne.


Giΰ circolano nelle cittΰ donne completamente velate di nero (le "cornacchie nere", come vengono chiamate da molti iraniani) ed armate come agenti del regime, incaricate di vigilare sul comportamento delle donne e di combattere quello che il regime considera "l'influenza della cultura decadente occidentale".


Dicono di non voler usare la forza, ma le dichiarazioni recenti fatte dal presidente della repubblica islamica ed alguni comandanti delle milizie, dicono tutto il contrario. In alcune aree di Teheran, quali Vali-e-Asr (ex Pahlavi), Madar (ex Mohseni) e Tajrish, centinaia di coraggiose donne cercano di non rispettare il decreto e per contro vengono insultate, picchiate e multate da queste cornacchie nere. Alcune giovani ragazze sono state fermate e detenute per essere identificate.


Anche numerosi uomini, che intendevano difendere le loro madri, sorelle ed amiche dall'aggressione delle agenti islamiste, erano picchiati da agenti maschi, reclutati per difendere le miliziane islamiste.


Sembra che le recenti critiche da parte europea ed americana a questa nuova politica discriminatoria, abbiano spinto il regime a far credere alla comunitΰ internazionale che questa politica θ perseguita in maniera pacifica.


Ma episodi di brutalitΰ contro le donne vegono registrati anche in altre province, quali Esfahan, Rasht, Ghom, Mashad e Shiraz, dove questa politica θ stata attuata molto prima che venisse attuata a teheran.


Alcuni giorni fa, c'θ stata una manifestazione governativa, organizzata appunto dal regime in modo da far credere che tali misure sono appoggiate dalla popolazione. In realtΰ. a questa manifestazioni vi hanno partecipate agenti totalmente velate di nero, oltre che miliziane islamiste provenienti dai paesi confinanti ed alcune donne che molti iraniani identificano come "prostitute governative". Queste ultime vengono usate dal regime per ottenere informazioni e parlare con i giornalisti stranieri, indossando abiti in stile occidentale e persino molto provocanti, come metodo per ingannarli.


Dal 1979, decine di donne sono state uccise e centinaia ferite per aver combattuto in prima linea a favore dell'uguaglianza tra uomo e donna. Alcune hanno approfittato di manifestazioni o eventi particolari in modo da togliersi il velo e bruciarlo. Purtroppo, dal 1997, alcuni think-tank stranieri hanno cominciato a promuovere personaggi controversi come Shirin Ebadi e Mehranguiz Kar, al rango di 'paladine dei diritti delle donne'.


In realtΰ, mentre migliaia di donne manifestavano nel 1979 contro la misoginia islamista al grido di "no al velo, no alla sottomissione", Ebadi e Kar erano impegnate a difendere Khomeini e la sua rivoluzione. Peggio, indossavano il velo integrale per mostrare il loro sostegno a quello squilibrato, nonostante fossero laureate in legge sotto il precedente regime ed avessero fatto corsi di diritti umani.


Per comprendere meglio la storia e la condizione delle donne iraniane, visistate questi link:


http://daneshjoo.org/article/publish/article_3043.shtml

http://daneshjoo.org/article/publish/article_2007.shtml


SMCCDI θ sempre stata in prima linea nella difesa dei diritti delle donne iraniane e ne ha piω volte condannato la persistente violazione. Il movimento, che usa il suo sito e le radio e TV satellitari dell'esilio per diffondere i suoi messaggi, crede che la liberazione delle donne iraniane avverrΰ solamente quando l'attuale regime cadrΰ ed al suo posto ci sarΰ un sistema laico e democratico.


http://daneshjoo.org/article/publish/article_1572.shtml

http://daneshjoo.org/article/publish/article_1573.shtml

http://daneshjoo.org/article/publish/article_1573.shtml


http://daneshjoo.org/article/publish/article_3350.shtml

http://daneshjoo.org/article/publish/article_3365.shtml

http://daneshjoo.org/article/publish/article_1879.shtml

http://daneshjoo.org/article/publish/article_3248.shtml

Ferito un prefetto della repubblica islamica

SMCCDI Blog:

Apr 23, 2006


Fonti ufficiali della repubblica islamica hanno ammesso il ferimento del prefetto della cittΰ di Shadgan, da parte di sconosciuti armati ed incappucciati.
Il prefetto Najafabadi θ stato ricoverato in gravi condizioni.
Gli attacchi armati contro i simboli e gli agenti del regime islamico sono in continuo aumento.

Sunday, April 23, 2006

Scontri a Teheran dopo partita di calcio

SMCCDI Blog:


Centinaia di iraniani hanno colto l'occasione della partita tra Bargh e Shiraz e Esteghlal (ex Taj), per protestare contro il regime islamico. La partita θ stata disputata ieri allo stadio Azadi di Teheran.


Sono stati urlati slogan anti-regime e si sono verificati scontri con la polizia nei quartieri Azadi, Karaj e Enghelab della capitale, dopo che la polizia aveva cominciato ad attaccare i manifestanti. Decine di auto della polizia ed autobus pubblici sono stati danneggiati in risposta alla brutalitΰ dei miliziani islamici.


Decine di manifestanti sono rimasti feriti ed altrettanti sono stati arrestati.


Gli iraniani spesso sfruttano l'occasione offerta da partite calcistiche ed eventi speciali in modo da manifestare contro il regime.


I gruppi dell'opposizione, come SMCCDI ed il Partito Nazionale Laico Iraniano (INSP) , oltre ai gruppi clandestini in Iran, stanno organizzando numerose iniziative di proteste pubbliche, sia in Iran che all'estero, in occasione dei Mondiali di quest'estate in Germania. La prima partita che l'Iran giocherΰ ai mondiali sarΰ contro il Messico l'11 Giugno; le altre del suo girone saranno contro il Portogallo il 17 Giugno e contro l'Angola il 21 Giugno.

Scontri a Teheran dopo partita di calcio

SMCCDI Blog:


Centinaia di iraniani hanno colto l'occasione della partita tra Bargh e Shiraz e Esteghlal (ex Taj), per protestare contro il regime islamico. La partita θ stata disputata ieri allo stadio Azadi di Teheran.


Sono stati urlati slogan anti-regime e si sono verificati scontri con la polizia nei quartieri Azadi, Karaj e Enghelab della capitale, dopo che la polizia aveva cominciato ad attaccare i manifestanti. Decine di auto della polizia ed autobus pubblici sono stati danneggiati in risposta alla brutalitΰ dei miliziani islamici.


Decine di manifestanti sono rimasti feriti ed altrettanti sono stati arrestati.


Gli iraniani spesso sfruttano l'occasione offerta da partite calcistiche ed eventi speciali in modo da manifestare contro il regime.


I gruppi dell'opposizione, come SMCCDI ed il Partito Nazionale Laico Iraniano (INSP) , oltre ai gruppi clandestini in Iran, stanno organizzando numerose iniziative di proteste pubbliche, sia in Iran che all'estero, in occasione dei Mondiali di quest'estate in Germania. La prima partita che l'Iran giocherΰ ai mondiali sarΰ contro il Messico l'11 Giugno; le altre del suo girone saranno contro il Portogallo il 17 Giugno e contro l'Angola il 21 Giugno.

Thursday, April 20, 2006

Esecuzione di massa nel carcere di Evin

SMCCDI:

Ci sarebbe stata una esecuzione di massa all'interno del carcere di Evin, situato a nord di Teheran, ieri sera.
9 delle vittime, di cui non si conosce l'identitΰ, sono state impiccate all'interno del carcere dove sono rinchiusi decine di prigionieri politici, tra i quali numerosi studenti.


Nei prossimi giorni sono previste altre esecuzioni, secondo un piano messo in atto dall'intelligence di regime, che punta ad incutere terrore tra la popolazione esasperata, sopratutto i giovani. Un numero crescente di agenti del regime, i suoi sostenitori ed interessi, stanno diventando sempre piω oggetto di attacchi notturni da parte di gruppi clandestini, formati da cittadini che non credono piω che rovesciare il regime in maniera pacifica sia possibile.

Aumentano gli attacchi armati e gli atti di sabotaggio in molte cittΰ, nonostante le conseguenze che potrebbero derivarne qualora gli autori di questi gesti venissero scoperti.

Nel 1987, il regime islamico uccise alcune migliaia di prigionieri, in seguito alla quasi sconfitta dell'Iran nella guerra contro l'Iraq. Molti attivisti politici furono fatti fuori dopo processi farsa, in cui ebbe un ruolo principale l'attuale ministro dell'interno, Poor Mohammadi.

Tuesday, April 18, 2006

Decine di feriti nel dormitorio studentesco di Esfahan

14/4/06

Decine di studentesse sono rimaste ferite in un incendio scoppiato al dormitorio dell'universitò di Esfahan, città dell'Iran centrale. Alcune di loro sono state ricoverate in gravi condizioni.

L'incendio sarebbe di origine dolosa ed alcune uscite di emergenza erano 'misteriosamente' chiuse a chiave

(http://smccdi.motime.com/)